- Panoramico
- 1
1: Molto
2: Normale
3: Poco - Salita
- 2
1: Ripida
2: A tratti
3: Nulla - Difficile
- A Facile -Turistica
- Ombra
- 2
1: Bosco
2: Parziale
3: Assolato
- Partenza
- Faenza
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- 17 Marzo 2019

Un po’ di BITREK( bici+treck) ecocompatibile per non usare l’auto.
Si parte da Faenza in bici e si giunge a S.Lucia(frazione) in bicicletta. Si lascia il mezzo vicino al ristorante Manueli o all’inizio del trek dalla, di poco, precedente via Balzetta che si risale (poco tempo fa era una strada ghiaiata che poteva essere percorsa anche in auto, ma ora è stata interrotta-dicono a causa di un albero caduto e mai risistemata ed ora fagocitata dalla vegetazione-impercorribile) con adiacente percorso carrareccia di campagna dopo una sbarra di ferro. In questo primo tratto è ancora possibile ammirare uno dei pochissimi asini(quelli veri perchè di altri in giro ce ne sono a bizzeffe) o ciuchi che ancora fa sentire il rauco raglio ed è affamato e chiuso in un recinto(se gli date l’erba la divora e vi ringrazia, se contento, con un altro(vero) raglio).
Dopo circa un km si raggiunge un bivio (casa rossa d’angolo) e si va avanti sino ad una sommità. Da lì prendete a destra in strada perfettamente asfaltata che vi porta in breve al ristorante San Biagio Vecchio. Tirate dritto a destra su carrareccia e passando per zone di campi, vigneti ecc. con vista alla Torre di Oriolo (dai mille fichi) risalite ad un altro bivio di stradella rurale che io ho preso a sinistra (ci sono scritte di un poeta(TINI(ora non più) la cui azienda agrit. è nei paraggi)) che si chiama (hahaha la via dell’amore!!) Dopo colloquio con amici residenti in una villa del luogo si può arrivare alla Torre di Oriolo).
Da queste zone si possono percorrere svariati itinerari molto frequentati da passeggiatori e biketuristi e ritornare per altri percorsi.
Ma poi si decide il ritorno stessa strada per tempo scaduto.
In totale circa 22 km di cui 12 in bici e il resto a piedi.
- Uno dei veri asini
- Lo stesso asinello
- Panoramica su collina Faentina
- Ricordi vicino a appostamento colombacci
- Vigneti
- Stradello per andare a Torre di Oriolo-via dell'amore-
- Torre di Oriolo e panorama circostante
- Uno delle tante, in zona, targhe poetiche (Tini ed altri)
- Torre di Oriolo
- Chiesa Parrocchiale a Oriolo
- Piacevole passeggiata
- Panoramica con pianura Faentina-Forlivese
Ciao Pier Giorgio, dal RISTORANTE è una zona che faccio molte domeniche con la mia compagna e la ritengo molto bella ,l’ asinello del ristorante quando è fuori e ti vede ti chiama per ricevere un pò di erba e qualche carezza attraverso la rete.
Ciao
Luciano, tutta la zona ma anche altre di nostra pedecollinare ed anche un po’ più su, è costellata di punti mangerecci anche rinomati. Io, però, ho sempre cercato di non abbinare le due cose, fare trip e appesantirsi di cibarie e magari qualche carburante liquido taglia gambe hahahaha.
Ecco io mi sarei fermato a San Biagio Vecchio, cibo buono ma soprattutto vista spettacolare specie al tramonto! E poi la torre ha sempre il suo fascino, ti credo che Manfredi e Ordelaffi se la litigassero!
E come si vede bene anche dalle foto di @pier-giorgio-saviotti le campagne intorno sono tutte ordinatissime e d’estate con le vigne verdi il paesaggio è davvero notevole.
Speriamo che anche quest’anno si svolga la manifestazione di “Torre in Torre”
http://www.torredioriolo.it/2018/05/di-torre-in-torre/
bella passeggiata con aperitivo!
Mario, interessante la passeggiata alla Torre, ovviamente queste gite sono più attraenti con l’intermezzo (o il finale per alcuni) culinario e premiante. Però è il percorso che non mi attira; solo strade liscie ed asfaltate…..meglio per biciclette.
Per quanto possibile, mi piace di più sgambettare per campi, terreni impervi e fuori mano….ma ….de gustibus…. Ciao!