- Panoramico
- 1
1: Molto
2: Normale
3: Poco - Salita
- 1
1: Ripida
2: A tratti
3: Nulla - Difficile
- C Poco difficile - per escursionisti
- Ombra
- 2
1: Bosco
2: Parziale
3: Assolato
- Partenza
- Fanano
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- 13 Luglio 2020

Da OSPITALE si prende il sentiero 409, si passa allo stabilimento dove imbottigliano l’acqua del CIMONE, si prosegue per una strada sterrata privata in leggera discesa, poi si segue il sentiero e subito dopo si attraversa il torrente OSPITALE su un ponte, da questo momento inizia una salita discretamente ripida tutta in mezzo al bosco, questo sentiero è ben definito e non presenta tratti impegnativi. Si passa vicino alla FONTE REGINA, si continua a salire fino a raggiungere il crinale sul sentiero 401, qui facendo una deviazione a sinistra con un leggero tratto in salita, ma poi tutta in piano in circa 950 m si può andare a vedere il LAGO PATRIGNANO, questo lago ai bordi è coperto da molte canne, per vederlo occorre salire su un piccolo promontorio all’ inizio del lago. Ritornare indietro e seguire il sentiero 401 che rimane sempre sul crinale, si riprende a salire si passa dal PASSO DEI RONCHI, poi si raggiungono LE PIAGGE, dopo una corta discesa si riprende a salire, il panorama diventa veramente bello, si spazia dal M. CIMONE al CORNO ALLE SCALE, ora si incomincia a scendere, si arriva così al PASSO DELLA RIVA, si tralascia il primo sentiero che scende a destra e dopo 20 m si lascia il 401 per andare a sinistra sul sentiero 337, questo sentiero rimane sotto al crinale per un tratto con tratti in piano, in leggera salita o in discesa, poi incomincia a scendere, poco dopo occorre abbandonare il sentiero principale per andare a sinistra su un piccolo sentiero ( 337 A) (L’IMBOCCO DI QUESTO SENTIERO NON E’ SEGNALATO). La discesa incomincia ad essere più ripida, la prima parte sentiero è bella, poi diventa più impegnativa poiché il sentiero diventa praticamente il letto di un fosso con molti sassi fino ad incontrare il torrente DARDAGNA che si attraversa su un ponte di legno, qui praticamente siamo ai piedi delle BELLISSIME CASCATE DEL DARDAGNA. Si risalgono le cascate percorrendo il sentiero 337, la salita è discretamente ripida con tratti a gradini, in cima alla cascata al bivio andare verso sinistra sempre su sentiero 337, che di nuovo in salita ci porta sulla strada asfaltata in prossimità del RIFUGIO DEL CAVONE, ora andare a destra e seguire la strada sempre in salita, si passa dentro un tunnel fatto da un tubo per attivare poco dopo in leggera discesa alla BAITA DEL SOLE, dove arriva una pista da sci. Si prosegue lungo la pista da sci, la salita è ripida, si incrocia il sentiero 335, proseguire diritto, si passo vicino al RIFUGIO DELLE MALGHE, attraversare una strada sterrata, proseguire sempre diritto fino ad incontrare un’altra strada sterrata che si seguirà andando a destra e che proseguendo a zig- zag e sempre in salita ci permettono di arrivare al RIFUGIO DUCA DEGLI ABRUZZI e al LAGO SCAFFAIOLO. Ora si va a destra e si segue il sentiero GEA 00 sul crinale, il panorama è molto bello, si va in discesa fino al PASSO DELLA CALANCA, ora si viaggia a mezza costa sotto al M. SPIGOLINO, poi si riprende il crinale in leggera salita, ma poi percorrendo una stradella sterrata in discesa si arriva alla CROCE ARCANA. Qui andare a destra e seguire il sentiero 413 che costeggia la strada forestale e la interseca spesso, il sentiero è tutto in discesa, alcuni tratti sono sdrucciolevoli, si passa vicino ad una fonte, si entra dentro il bosco proseguendo sempre in discesa, si attraversa di nuovo la strada, qui c’è un’altra fonte, altro tratto, poi di nuovo si attraversa la strada, e qui il sentiero diventa impegnativo a causa dei numerosi sassi, si arriva così alla CAPANNA TASSONI. Si segue la strada andando a destra, ma subito dopo si abbandona per andare a sinistra su 445, questo sentiero in realtà è una stradella forestale, si incomincia a salire, la stradella diventa molto bella si rimane sempre dentro il bosco, poi si alternano tratti in salita a tratti in discesa fino ad arrivare al BIVACCO VILLA ROSSELLA. Ora la strada termina e si prosegue sempre sul sentiero 445 in leggera salita, subito dopo si arriva ad un incrocio, qui andare a destra sul sentiero 419, questo sentiero è tutto in discreta discesa e ci permette di arrivare al vecchio BORGO DI MIRANDOLA, si continua a scendere, si attraversa un ruscello su un ponte, si prosegue seguendo il sentiero fino a passare in mezzo ad alcune case. Proseguire lungo la strada asfaltata, ma dopo 250 m abbandonarla per andare a sinistra e seguire il sentiero, si attraversa un piccolo fosso su un ponticello di legno, poi in discesa si arriva ad OSPITALE.
N.B. IL TEMPO TOTALE DI PERCORRENZA SENZA SOSTE E’ DI CIRCA 7,30 ORE E IL DISLIVELLO TOTALE IN SALITA E’ DI 1580 m.
- Fonte REGINA
- Prati prima del LAGO PATRIGNANO
- LAGO PATRIGNANO
- Sentiero 401
- Il CORNO ALLE SCALE visto dal sentiero 401
- Il M. CIMONE visto dal sentiero 401
- Panorama dal sentiero 401
- Panorama dal sentiero 401
- Cassettine per il recupero delle ROSALIE ALPINE e OSMODERMA EREMITA
- Ponticello sul torrente DARDAGNA
- CASCATE DEL DARDAGNA
- CASCATE DEL ADARDAGNA
- CASCATE DEL DARDAGNA
- CASCATE DEL DARDAGNA
- CASCATE DEL DARDAGNA
- CASCATE DEL DARDAGNA
- CASCATE DEL DARDAGNA
- CASCATE DEL DARDAGNA
- IL CAVONE
- RIFUGIO DUCA DEGLI ABRUZZI
- LAGO SCAFFAIOLO
- Panorama dal sentiero GEA 00
- Passo della CROCE ARCANA
- Panorama dalla CROCE ARCANA
- CAPANNA TASSONI
- Bivacco VILLA ROSSELLA
- Vecchio parapetto
- Vecchio borgo di MIRANDOLA
- Sentiero dopo MIRANDOLA
- La chiesa di OSPITALE
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