- Panoramico
- 2
1: Molto
2: Normale
3: Poco - Salita
- 2
1: Ripida
2: A tratti
3: Nulla - Difficile
- C Poco difficile - per escursionisti
- Ombra
- 2
1: Bosco
2: Parziale
3: Assolato
- Partenza
- Bagno di Romagna
- Posted by
- Posted on
- 7 Gennaio 2019

Si parte da Ridracoli, si ritorna indietro a Biserno facendo
un pezzo di strada asfaltata poi a sinistra su una stradina fino ad una
casa,qui a destra su una mulattiera non segnata. Raggiunto Biserno si segue la
strada che va a Berleta fino all’ incrocio con la strada forestale e qui si va
a sinistra e si segue la strada forestale che rimane sempre sul crinale e che
passando dal Poggio Squilla arriva a San Paolo in Alpe dove è stato fatto un
bivacco (la stanza inferiore di questo bivacco è aperta ma non c’è il camino,
mentre nella parte superiore sembra ci sia, ma è chiusa, non si sa come verrà
gestito). Si prosegue per la strada forestale , arrivati alla sbarra si
attraversa e prosegue sempre per la strada in leggera salita ,si passa sotto al
Poggio Serra, poi si incomincia a scendere ,sulla sinistra si vede la Diga di Ridracoli.
Dopo aver fatto una curva a gomito si va a sinistra verso il vecchio rifugio di Campominacci , si prosegue tenendo la sinistra in salita su
un sentiero non segnato che viaggia a mezza costa , si scende un pò fino ad
arrivare in una sella su un piccolo incrocio ( a destra si andrebbe ai
Butriali) si continua invece sul crinale fino ad arrivare al vecchio rudere di
Pratovecchio.
Qui c’è un bel panorama ,a destra si vede il Lago di Ridracoli, proseguire sul crinale fino al Poggio Gallona e qui su un
terrazzino si può ammirare la Diga di Ridracoli. Ora si ritorna a Pratovecchio
e qui si va a sinistra su un piccolo sentiero non segnato che rimane sul
crinale ,poi incomincia a scendere e dopo una deviazione a sinistra ci porta
all’Ammannatoia dove si incontra una larga mulattiera che si seguirà fino
sulla strada forestale e che quasi sempre in salita ci riporterà di nuovo sotto
il Poggio Serra e poi a San Paolo in Alpe.
Qui si va a destra su 233 ,questo sentiero è tutto in
discesa e passando da Valdoppia arriva sulla strada asfaltata che si seguirà
fino all’ incrocio con la strada che sale alla diga ,si attraversa il cancello
e si va a sinistra fino a Ridracoli.
.
N.B. IL TEMPO DI PERCORRENZA SENZA SOSTE E’ DI CIRCA 9 ORE E
IL DISLIVELLO IN SALITA E’ DI 1680 m.
- Chiesa di Biserno all' alba.
- Nuovo bivacco a S. Paolo in Alpe
- Interno bivacco.
- Diga di Ridracoli vista dal Poggio SERRA.
- Panorama da Pratovecchio.
- Diga di Ridracoli dal Poggio Gallona
- Diga di Ridracoli dal Poggio Gallona.
Non c’è che dire… ma come fai a farti 30/35 km così spesso? Ai miei tempi ne facevo anch’io così, ma, ovviamente, solo in montagna, non su strada piana per me micidiale.
Bel giro comunque. Io ricordo che raggiunsi S.Paolo in Alpe(solo ruderi) da Corniolo, su per l’Acerreta o Fosso delle Cerrete (mi pare così chiamata) poi su un crinalino arrivai sopra alla prima propaggine del lago. Al ritorno passai per altra via, più a sud mi sembra Fiumari, Moscoso, Campaccio, poi alla strada, indi Corniolo. Ma sempre all’avventura.
Bellissime foto, come sempre. Quella del Lago e diga stupenda. Ciao e riposati di quando in quando!!
Ciao Pier Giorgio,conosco quelle zone che hai detto ,il fosso delle Cerrete in inverno( essendo un canalone) è troppo freddo per farlo,mentre la zona di Fiumari è più aperta e più bella
CIAO
Ciao Luciano,
sconsigli il fosso delle Cerrete in inverno solo per il freddo oppure è impraticabile? Tipo allagato, scivoloso ecc?
Lo volevo fare in mtb…
Ciao Tommy ,a mio parere il fosso delle CERRETE ( sentiero 257) con la MBT penso che in salita sia duro da fare quasi non fattibile a parte alcuni tratti ,mentre facendolo dal POGGIO SQUILLA per persone esperte si può fare ,il terreno in inverno è molto bagnato essendo una zona che rimane sempre all’ombra ,inoltre quando si arriva in basso si deve attraversare il ruscello mi sembra 4-5 volte.
Spero di esserti stato utile.
Ciao
Ciao @tommy,
le parole di @luciano49 sono molto ma molto sagge! Il fosso delle Cerrete l’ho fatto in inverno a piedi e non te lo consiglio in inverno nè in salita nè in discesa. Dal Crinale delle Vacche la discesa è su un sentiero molto stretto e con sassi piuttosto scivolosi…considera che sei su un crinale con una bellissima vista sull’invaso e tra vedere e sentire l’acqua è un attimo!
Forse neanche in estate con il bel tempo lo farei! Ma quello poi dipende dal tuo livello di allenamento, è una zona piuttosto battuta dai bikers, quindi non impossibile!
Grazie per i consigli!
In effetti la mia idea era farla in discesa, partendo con il giro da Casa Campaccio, ma credo proprio che a questo punto aspetterò la bella stagione,
Ho fatto caso adesso…ma con una piccola deviazione eri al Guado del Molinuzzo dove è piazzata una mission! Ma mi rendo conto che dopo 36 km non ce n’era piu’! Io progettavo di parcheggiare a Ridracoli, guadare il Molinuzzo e tornare indietro sui propri passi…ma non so se è consentito per vincere la mission!
Ehhehe furbo @hilldogs ! Ci ho già provato…ma ahimè non è consentito, deve essere un’escursione pubblicabile, un minimo di fatica tocca che ce la metti!