- Panoramico
- 1
1: Molto
2: Normale
3: Poco - Salita
- 1
1: Ripida
2: A tratti
3: Nulla - Difficile
- B Media - per persone allenate
- Ombra
- 2
1: Bosco
2: Parziale
3: Assolato
- Partenza
- Cortina d'Ampezzo
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- 20 Luglio 2019

Salendo da Cortina verso il Passo Falsarego, a circa 1900 metri parte il sentiero 440 diretto alle Cinque Torri. E’ un buon sentiero, ben segnato, in mezzo ad una bella foresta di abeti che, superati i 1900 metri, si trasformano in pini mughi. La Chicca mi precede sempre, va di corsa, è in forma (foto 1). Arriviamo al Rifugio Scoiattoli, 2255 metri, (foto 2) molto noto perchè fa da base per i tanti arrampicatori che vogliono cimentarsi a scalare una o più delle cinque Torri. Continuiamo sul sentiero 439 verso il Rifugio Averau, 2411 metri (foto 3). Poi il percorso diventa roccioso (foto 4) fino alla nostra meta, il Rifugio Nuvolau, a 2575 metri. Siamo sulla punta del monte e si gode uno spettacolo bellissimo: tutte le Alpi venete e ancora di più. Un panorama a 360° che ho cercato di rappresentare con cinque fotografie riprese tutto intorno (foto 5-9). Una polenta ai funghi e una buona dose di crocchette ci hanno rimesso in forma e siamo ripartiti percorrendo lo stesso sentiero dell’andata, il 439 e poi il 440 (foto 9).
Relive ‘Nuvolau’
- 1 - La foresta di abeti finisce sui 2000 metri, solo pini mughi. La Chicca a volte non la vedo per lunghi tratti ma lei sa sempre dove sono e cosa faccio. Se spezzo un rametto e smuovo un sasso lei subito appare con le orecchie diritte: "Tutto bene?""
- 2 - Il Rifugio Scoiattoli a 2255 metri, sotto le Cinque Torri.
- 3 -Il Rifugio Averau ai piedi dell'omonima forcella che arriva a 2700 metri
- 4 - Ora si cammina in mezzo alle rocce. Siamo quasi sulla cima, il paesaggio è molto bello. La Chicca lo ammira.
- 5 -Panorama a 360°: la prima foto
- 6 - La seconda
- 7 - La terza
- 8 - La quarta
- 9 - La quinta con la Marmolada
- 10 - Ora giù, per il ritorno.
Che splendide foto! La tua cagnetta l’ha fatto tutto? Tempo fa praticai lo stesso percorso però partendo dal Passo Giau sino al Falzarego. Altra volta dal Pelmo sino a Cinque Torri. Tutto questo tratto è magnifico Peccato sia difficile fare un percorso ad anello stando solo sulle montagne.
Bella questa zona, una delle 2 volte che sono andato in queste zone in compagnia abbiamo fatto qualche escursione patendo dal PASSO GIAU e sul PIZ BOE’,l’ anello che siamo riusciti a fare è stato attorno al M.PELMO, partendo dal PASSO STAULANZA passando dal RIF. VENEZIA, altre zone rispetto le nostre
Ciao
Il giro del Pelmo l’ho fatto 2 volte ma non sono mai stato nell’opportunità di salirvi. Anche al Civetta che è praticamente dall’altra parte della strada di Forcella Staulanza che scende a Longarone, mi sono dovuto fermare alla Ferrata degli Allegheni perchè c’erano scalini verticali di ferro piantati in roccia a strapiombo malfermi e pericolosi.
Le nostre alpi dolomitiche in special modo sono uniche. Ma io ho sempre girato al massimo in due e, a volte, bisogna limitarsi.
Cari Pier Giorgio e Luciano, sì nelle Dolomiti c’è tutto e si può fare tutto: distensive passeggiate nei boschi, inerpicate sulle rocce, escursioni molto lunghe con dislivelli elevati, ferrate mozzafiato ma mi sto accorgendo che anche qui si possono fare belle escursioni e lunghe; per i dislivelli basta partire del basso. In quanto a foreste, l’Appennino non ha nulla da invidiare alle Alpi. Ho fatto piacevoli escursioni questi giorni insieme alla mia amica bassottina.
Ciao.